1669: un’eruzione dell’Etna trasforma la linea del mare e la topografia della città di Catania.
San Cristoforo: una periferia in centro nata sui terreni coperti di lava, un workshop per esplorarla. Percorrere il quartiere a piedi, indagarne le trasformazioni urbane, fermarsi a parlare con chi vive quelle strade e scoprire che forme assumono la felicità e i desideri in un pezzo di città che, si dice, sia pericoloso da attraversare.
Come ormai da tradizione nei workshop di Stalker e del Laboratorio di Arti Civiche, il camminare viene inteso come forma autonoma di arte, come atto primario della trasformazione fisica e simbolica del territorio.
Cammineremo per un giorno e mezzo, partiremo giovedì pomeriggio (4 dicembre) dopo aver disegnato un itinerario che forse seguiremo o forse no, proseguiremo il cammino e gli incontri per tutta la giornata di venerdì. Le ore di cammino saranno uno spazio di incontro, ascolto e sperimentazione dei percorsi di ricerca dei partecipanti a stretto contatto con chi e cosa incontreremo, il camminare sarà uno spazio di esplorazione del senso e delle possibilità di evoluzione di nuovi e vecchi spazi, di luoghi in trasformazione, liminali ma centrali nella geografia della città.
Dal venerdì sera si lavorerà alla restituzione estetica del percorso che verrà presentato nella tarda mattinata di sabato. Non possiamo dire ora cosa ne verrà fuori, se una istallazione o un video o un pranzo o una nuova mappa o un’altra camminata.
il workshop è aperto a tutti ( artisti, architetti, camminatori, bambini, anziani, curiosi, diffidenti), al workshop potranno partecipare 20 persone e il costo è di 20 Euro a persona. Vi invitiamo a portare con voi carta, penna, macchine fotografiche, video camere, qualsiasi cosa pensate possa esservi utile per attraversare lo spazio.
Laboratorio Arti Civiche
Stalker | Osservatorio Nomade