Il Centro nasce dall’esperienza di Danilo Dolci nella Sicilia occidentale: uno spazio creativo di auto-analisi popolare e pianificazione dal basso per promuovere lo sviluppo del territorio attraverso la lotta nonviolenta, i digiuni, le marce per la pace, la denuncia del sistema mafioso-clientelare, il cosiddetto sciopero “alla rovescia”, la radio libera, le manifestazioni e i laboratori maieutici.
Dopo la morte di Danilo Dolci, i suoi collaboratori hanno continuato ad approfondire il rapporto tra educazione e nonviolenza, contribuendo alla ricerca di un metodo, la maieutica reciproca, che possa educare allo sviluppo creativo nelle scuole e nel territorio. Il Centro sta anche realizzando un progetto per la rinascita sociale e culturale di Borgo di Dio.
Centro Sviluppo Creativo Danilo Dolci
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