Gunter Pauli, economista, imprenditore e scrittore belga, iniziatore dell’Economia Blu; Flaviano Zandonai, ricercatore Euricse e segretario di Iris Network, la rete italiana degli istituti di ricerca sull’impresa sociale; Rossano Ercolini, coordinatore del centro di ricerca sui rifiuti di Capannori, Presidente dell’associazione Zero Waste Europe; l’Opera Nazionale Montessori.
Sono alcuni degli ospiti – tra esperti internazionali e rappresentanti di realtà che operano sul territorio – che animeranno il FILFest 2016, la terza edizione del Festival della Felicità Interna Lorda, che si svolgerà dal 2 al 4 dicembre a Catania, tra il Centro Culture Contemporanee Zo, il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania, l’Orto Botanico, l’ex Monastero dei Benedettini e Palazzo della Cultura.
Tre giorni fra incontri, momenti partecipativi, dibattiti con esperti di rilievo internazionale, concerti, performance, spettacoli teatrali , laboratori e attività per bambini per riflettere sui modi di abitare la Terra e rispondere a sfide planetarie, globali e locali, confrontandosi sul concept di questa edizione: “Terre”. L’obiettivo, come in passato, è offrire a Catania, alla Sicilia, al Paese e alla comunità internazionale attenta a questi temi un’occasione per ripensare l’economia e la società come risorse relazionali capaci di sviluppare comunanza e cooperazione in vista di un futuro migliore.
Non manca neanche quest’anno la figura ispiratrice. Dopo avere incentrato le due edizioni precedenti su Adriano Olivetti e Danilo Dolci, quest’anno è Maria Montessori con la sua visione di un processo educativo che alimenti il “sentimento della natura” ad ispirare la manifestazione organizzata da Impact Hub Siracusa, Zo Centro Culture Contemporanee, Officine Culturali e Blu Media, insieme a vari attori locali ed internazionali.
Il FILFest riprende anche la sua vocazione all’analisi dell’imprenditoria sociale, per comprendere quali modelli possano rispondere meglio alle sfide del benessere dei nostri territori e del pianeta. A questo scopo il FILFest si intreccia con il progetto “For a Better Tomorrow: Social Enterprises on the Move” (FAB-MOVE), finanziato da EU Marie Skłodowska-Curie Research and Innovation Staff Exchange (RISE).
Questa edizione del FILFest è stata realizzata con il sostegno di Università degli Studi di Catania, Opera Nazionale Montessori, Four Points by Sheraton, Pranic Energy Healing Sicilia, Etna Hi-Tech; con l’impegno di Vulcanìc, Libreria Vicolo Stretto, Orto Botanico di Catania, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Radio Zammù, Sabir Fest, To Do. IL FILFest è patrocinato da Ministero dell’Ambiente, Comune di Catania-Assessorato alla Cultura, SIAA Società Italiana di Antropologia Applicata.
IL PROGRAMMA
Tutti gli appuntamenti dei tre giorni di FILFest sono stati suddivisi in cinque sezioni ideali: Semi, Doni, Approdi, Fermenti, Girotondo-FILkids.
VENERDI’ 2 DICEMBRE. Opening alle ore 12 al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania con “Danilo Dolci tra la città e la Terra”, incontro che è anche un anello di congiunzione con la precedente edizione del FILFest che aveva Dolci come figura ispiratrice.
Alle 15, al Centro Zo, “Terre sottratte, terre liberate“, con movimenti e organizzazioni siciliani per la riconquista dei beni comuni. Alle 17,30, sempre al Centro Zo, l’incontro “No borders – Produzioni culturali che nascono da attraversamenti di terre”. Il programma di venerdì 2 dicembre si chiude al centro Zo con il concerto dei due cantautori palermitani Antonio Di Martino e Fabrizio Cammarata che portano sul palco il loro “Un Mondo raro”, un omaggio discografico all’arte musicale della messicana Chavela Vargas.
Sabato 3 dicembre. La giornata comincia con il seminario FAB-MOVE “L’impresa sociale di fronte alle sfide del terzo millennio”, dalle ore 9 al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali a cui seguirà, dalle 12,30 un networking fra imprese sociali. Alle ore 10, all’Orto Botanico di Catania, prende il via il “Laboratorio teorico pratico sulla riproduzione di semi” condotto da Eva Polare; dalle ore 11, la Biblioteca Civica di Catania ospita il Word Café “Sulla povertà educativa: pratiche e possibilità per Catania” che prende spunto dal rapporto di Save The Children “Illuminiamo il futuro 2030”; Dalle 15, al Centro Zo, “Musica per crescere” due laboratori montessoriani, il primo rivolto agli educatori musicali e il secondo, dalle 16, rivolto ai bambini dai 5 agli 11 anni; alle 17, nell’auditorium del Centro Zo, il seminario “Educazione come aiuto alla vita: la scuola di Maria Montessori”. Alle 19, il seminario “Riprogettare imprese felici: la Blue Economy” con uno degli ospiti più attesi: Gunter Pauli. A chiudere la giornata, dalle 20,30 al centro Zo, “Seismographic Sounds/Vision of a new world”, performing speech tra audio, video e multimedia di Thomas Burkhalter, etnomusicologo e giornalista musicale svizzero.
DOMENICA 4 DICEMBRE. Dalle ore 10 alle ore 14 ‘A FIL Fera, speciale edizione di ‘A Fera Bio nel cortile del Monastero dei Benedettini; Dalle ore 10 nel foyer dello stesso monastero “Io e il mondo attorno a me”, laboratorio montessoriano di educazione cosmica per educatori e, dalle ore 11, laboratorio per bambini. L’auditorium del Monastero dalle 12 ospiterà il seminario “Qual è il costo del cibo?” a cura di SemiNativi; nel cortile dei Benedettini sarà anche allestita un’Isola bimbi con spazi di gioco. Due gli appuntamenti nel pomeriggio: alle ore 16 al Centro Zo il word cafè per discutere con Rossano Ercolini sul tema “Persone felici: come supportare le nostre micro economie domestiche verso Rifiuti Zero?”. Si chiude alle 18,30, centro Zo, con lo spettacolo teatrale “Cuntammare” di Giovanni Calcagno con lo stesso Calcagno e Savi Manna,
Elenco completo degli ospiti e degli eventi in programma nei tre giorni di festival sono visibili sul sito web http://filfest.org.
Catania, 24 novembre 2016
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