Perché fare un Festival sulla felicità?
Per scoprire insieme come la dimensione temporale possa essere la misura del vivere insieme, una risorsa preziosa (e insufficiente) per misurare il grado di felicità di una collettività.
Per capire come valorizzare un patrimonio relazionale capace di determinare il benessere delle persone, nei luoghi di lavoro come nella vita sociale e familiare.
FIL FEST NEWS
Concluso il FIL Fest 2018: «Grande prova di partecipazione, appuntamento al 2020»
Il messaggio di cercare una “terza via” per l’accoglienza dei migranti in quest’epoca storica in cui si tende a chiudere i confini, ma anche soluzioni e proposte per costruire città a misura di turismo sostenibile in un’ottica di lungo periodo. L’esigenza di immaginare uno sviluppo compatibile con i ritmi della natura, dall’agricoltura ai consumi, e […]
FIL Fest, turismo e sostenibilità: da Catania a Venezia, serve pianificazione a partecipazione nelle decisioni
Quattordici ristoranti in una via? E’ possibile un modello di sviluppo turistico di questo tipo per una città? Dall’esempio del “boom” della movida in via Santa Filomena a Catania ha preso il via la riflessione su “Il Tempo Futuro della città: per uno sviluppo turistico a misura umana”, l’incontro promosso dal progetto ENISIE, finanziato dal […]
FILFest, “smantellano lo Sprar? Trovare una terza via per l’accoglienza dei migranti, partendo da Comuni, scuole e famiglie”
Trovare una “terza via” per l’accoglienza dei migranti, partendo dalle comunità di base, le scuole e le famiglie. Provando a inserirli in percorsi lavorativi. Capitalizzando l’esperienza di Riace che potrebbe essere applicata anche in molti borghi siciliani, dalle Madonie ad altre realtà. Una “terza via” che può generare sviluppo e anche il recupero di interi […]